PESCA Lo sfruttamento delle risorse marine è l'attività tradizionale della popolazione maldiviana. L'attività principale è la pesca ma è rilevante anche lo sfruttamento deicoralliper ricavarnemateriale da costruzione. Per la pesca vengono usate le tipiche imbarcazioni a fondo piatto e costruite col legno dicoccoe senza l'uso di chiodi, i cosiddettidhoni. La pesca viene effettuata col bolentino, con le reti o al traino. Il pescato, costituito prevalentemente datonni,squali,barracudaemarlin, viene consumato o conservato essiccato per l'esportazione. Il governo maldiviano ha in corso da decenni un programma di sviluppo della pesca, che ha portato alla costruzione di alcune fabbriche di inscatolamento.
AGRICOLTURA L'agricoltura risente ovviamente della scarsità di terreno coltivabile; su ogni isola abitata vi sono piccole piantagioni di palme dacocco,papayaealberi del pane. Il cocco rappresenta la risorsa agricola principale: ne vengono lavorate le fibre e se ne ricava lacopra. Il valore di un'isola viene stabilito in base al numero di palme da cocco esistenti, che viene controllato rigorosamente e annualmente dal capo dell'isola. Sulle isole più grandi vi sono piantagioni di verdure e frutta, che risentono però della scarsità d'acqua e dell'elevataalcalinitàdel terreno. Su alcune isole sono in fase di sperimentazionecolture idroponiche.
CUCINA Il pesce e il riso sono gli ingredienti principali della cucina delle Maldive, carne e pollo sono mangiati solo in occasioni particolari. Il turista, scegliendo un viaggio alle Maldive, troverà fra i piatti nazionali pesce fritto, pesce al curry e zuppa di pesce. La bevanda locale è ilraa, un vino di palma dolce. Fatta eccezione per il cocco, sulle isole delle Maldive non cresce molta frutta e verdura, quindi la maggior parte è importata.